Maxim: rinfoderata la spada di Damocle…

Quando a febbraio, con una lettera firmata nientemeno che da Jean Claude Junker, la Comunità Europea annunciava l’inizio di una procedura di indagine volta a determinare l’introduzione di un possibile dazio sui prodotti siderurgici di importazione indiana, il mercato si è congelato. Perché la questione era, potenzialmente, di quelle serie: non solo il dazio (per un valore percentuale che si rumoreggiava intorno al 70%) sarebbe stato applicato al produttore ma, in maniera retroattiva, anche l’acquirente avrebbe subito la stessa misura di penalità.

L’indagine è nata in quanto “figlia” della misura di dumping già imposta sui prodotti cinesi: alcune aziende cinesi, con la compiacenza di sedicenti produttori indiani, aggiravano la misura facendo naturalizzare come indiano il loro materiale… abbassando sempre di più il pezzo di vendita anche a discapito dei loro stessi connazionali.

Forte della sua integrità e consapevole della propria identità, Maxim Tubes Company PVT LTD è stata la prima società indiana ad offrire piena collaborazione agli ispettori della UE, proponendosi come “case analysis” per tutti i controlli che, successivamente, sarebbero avvenuti.

Grazie anche al contributo offerto da Maxim, a fine settembre, in anticipo di circa un mese rispetto alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, l’emergenza è finalmente rientrata: l’India possiede sufficiente capacità produttiva e non merita l’applicazione di una misura così restrittiva e penalizzante.

Purtroppo l’esito finale non ha discriminato le aziende poco serie che si erano rese autrici di questo raggiro… ma la concorrenza in questo settore è sempre esistita e Maxim, nel frattempo, si è circondata di business partners intelligenti e con un focus sulla qualità piuttosto che sul prezzo più basso possibile… che, a lungo andare, non aiuta nessuno.

Un aspetto positivo di tutta la vicenda comunque è che le aziende ispezionate, che saranno menzionate sulla comunicazione ufficiale della Gazzetta Europea, non saranno mai più sottoposte ad indagine e, qualora dovesse ripresentarsi l’ipotesi dell’attribuzione di un dazio all’importazione, saranno automaticamente escluse da questa procedura.

Vi attendiamo per parlare di questo, di future opportunità e di business in generale presso lo stand N360 alla prossima fiera Stainless Steel World, in programma a Maastricht per i prossimi 28, 29 e 30 Novembre!